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Lunedì 3 giugno 2012

L’OPERAZIONE ITALIA CONTINUA,
UNA ROSA ROSSA IN DONO PER CIASCUNO DI NOI
Non ci viene fatto mancare nulla, dai tentati affondamenti navali alle bombe targate br, e ora persino in campo i terremoti seriali. Stragi di massa ricercate con insistenza per fare felici i più diversi offerenti.

di Marcelo Mariani



Con una lettura tutta nostra, ma “Con gli occhiali di Gabriella” proseguiamo a mettere in fila gli avvenimenti che hanno visto e vedono il nostro Paese oggetto di aggressioni che vorrebbero essere sofisticate e misteriose, e che invece pare lascino intravedere provenienza e intenti. Naturalmente siamo doverosamente attenti a confrontare quanto scriviamo con quanto risalta rimbalzando sulla rete. E ci accorgiamo che non siamo i soli a fantasticare o… ad avere colto nel segno?
Come colpire l’Europa, da sempre complessivamente la maggiore potenza mondiale nell’arte, nella cultura e nella scienza, ma ora in predicato anche quale futura potenza globale oltre che economica, anche politica e militare? Il luogo più adatto in cui agire per prevenire tale rischio è stato individuato da tempo nell’Italia, infatti prendersela con Francia o Germania, sarebbe al momento a rischio di sicure ritorsioni quasi equivalenti, poiché conoscono i due paesi assai bene queste strategie che adottano in vario modo da sempre e di cui semmai sono maestri. Grecia, Spagna e Portogallo sono già sistemate o quasi, gli altri per ora non contano nulla. L’Inghilterra da sempre è creatrice compagna di merende. L’Italia operosa invece ancora resiste, e quindi si presta bene, non avendo peraltro autorità nel concerto del potere mondiale nemmeno per suonare il piffero. Bastone e carota quindi riservati per noi. Eh già direbbe Vasco Rossi, eh già, non ci bastava quanto sinora ricevuto di legnate sulla schiena, ci voleva pure il terremoto seriale! E perché ne fosse chiara l’origine e fossimo spinti a recepire l’ammonimento e imparare la lezione, questo è stato replicato più volte in pochi giorni e, per inculcarlo ancora meglio, anche questa mattina è arrivata una violenta bella scossa che ha superato il grado 5. Non si sa bene quale segnale di resa sia atteso, e da chi di noi, per fare cessare le scosse. Terremoto seriale e di vario tipo: prima in politica, nell’economia, nel lavoro e ora sul campo, sul terreno. L’Italia di nuovo ideale campo di gara. Da un lato il volto umano del potere mondiale al vertice, con l’esperimento Monti e la forza inusuale conferita a Napolitano, tende benevolmente ad allineare l’Italia a precisi interessi strategici. Dall’altro il volto spietato e nascosto dello stesso potere opera a piegarne eventuali ambizioni con sperimentazioni micidiali e sottili, prima con il tentato affondamento della Concordia, poi con l’attentato di Brindisi. Oltre ad una serie minore e più mirata – per gli addetti ai lavori solo sciame sismico – di segnali violenti d’ogni sorta.
Una mano provvidenziale, lo diciamo da tempo da questa redazione, sta impedendo stragi di più ampio effetto che sono pur sempre possibili. Però i campanili della pianura padana uno dopo l’altro vanno scomparendo e così i loro borghi circostanti. Prosegue un processo di cancellazione dell’identità italiana, dell’Italia con le sue torri come fari di civiltà nei secoli. Dell’Italia con il 60% del patrimonio artistico mondiale… ora già ridotto al 59%! Si guarda con preoccupazione a torri e campanili rimasti ancora in piedi nelle città. A Bologna si trema per quelle due torri da secoli simbolo immeritato, secondo i criminali invidiosi. Un’intera regione, tra le più produttive d’Europa, espressione della nostra laboriosità, è in ginocchio.
Le chiese poi spazzate via in serie completa, e questo è un ulteriore ammonimento a chi di dovere. Già L’Aquila, città con un nome pretenzioso che dice tutto, con le ali spezzate per sempre, fu luogo, poco dopo il sisma, per iniziativa ufficiale del Cavaliere, di un rito, quello del G8, in cui le maggiori potenze versavano lacrime sopra un disastro che il nostro presidente di allora mostrava quasi come un fiore all’occhiello scorazzando con le automobiline elettriche gongolante di proclami, pranzi e convenevoli tra macerie fumanti di polvere e grondanti sangue e sofferenze. Una gloriosa storica città italiana morente sede di un incontro da Tavola Rotonda. E con la bacchetta magica il nostro allora indicava sulle lavagne grafici, ricostruzioni, interventi… magìe. Per proclamare cosa? Una ricostruzione mai avvenuta? Non che fosse facile, beninteso.
E per farcela capire ancora meglio il terremoto ha stavolta preso il via di nuovo in contemporanea in occasione di un altro G8, che si teneva questa volta il 18 maggio a Camp David. Negli Usa. Al telegiornale, dopo la replica del 29 maggio, uno dei giorni scorsi e in apertura di giornata veniva data al tg la notizia che il terremoto poteva essere conseguenza di trivellazioni e altre misteriose attività che interessavano il sottosuolo, in corso proprio negli ultimi tempi, e molte persone intervistate confermavano questi sospetti, dichiarando d’aver anche fatto segnalazioni alle autorità. Ovviamente come spesso succede da noi, quando si dà una notizia inusuale, in seguito gli stessi successivi tg tacevano sulla cosa senza neppure smentirla. Come mai avvenuta, nonostante la gravità.
Non si intende qui dare certezza di credito a tutto questo, né fare allarmismi, né speculare sulla sofferenza di tanta gente. Ma fra tanta informazione convenzionale che segue puntualmente minuto per minuto gli avvenimenti, continuiamo a sensibilizzare i lettori sulle strategie del potere criminale internazionale che così come tanti continuiamo ad intravedere dietro gli avvenimenti, purtroppo operante con strategie protette, inverosimili per chi al mattino va a lavorare e non ha tempo per indagini e speculazioni che ormai vertono tutte sui massimi sistemi.
Il vertice criminale vuole farsi però sempre riconoscere a chi deve avere orecchie per intendere, e questa volta tra gli altri elementi di riconoscimento è la serialità degli eventi che si ripropone severamente.
E per fare le cose per bene un altro segnalino, per ora d’altro genere, è stato inviato al Vaticano – come se ve ne fosse bisogno – perché in tutto questo provveda a collaborare. E infatti anche lì con qualche bella scossa è stata presa ben in esame il risanamento finanziario e morale nella direzione che sarà stata di certo indicata.
Allo stesso modo osserviamo operare come la mano provvidenziale, che è accanto alla sofferenza della gente con tempestiva premura, ci suggerisce di trarre ogni insegnamento da tanto dolore, rigenerando lo spirito e preparandoci a ricostruire diversamente tutto il nostro mondo quando la distruzione operante nel pianeta sarà cessata.
Siamo andati a vedere se sul web c’era in merito qualche notizia, cosa ne pensa la gente a parte i consueti ovvi richiami al Nwo e al sistema Haarp continuamente presenti sul blog di Paolo Franceschetti e sugli altri che sono più sensibili all’argomento. M.M. ha segnalato alcuni siti che in questi giorni forniscono nuovi spunti di cronaca interessanti sull’arma sismica:
http://www.parrocchie.it/correggio/ascensione/pamir_arma_sismica.htm:
“Pamir 3 è parte di una serie di armi ambientali capaci di creare terremoti, tsunami, distruzione dell'equilibrio ecologico di una regione, modificazioni delle condizioni atmosferiche - nubi, precipitazioni, cicloni e uragani - modificazioni delle condizioni climatiche, delle correnti oceaniche, dello strato di ozono o della ionosfera. In questo dossier vedremo le principali armi ambientali…”.

http://scienzamarcia.blogspot.it/2012_05_01_archive.html:
Il fracking e' una tecnica relativamente nuova perfezionata dal gruppo Halliburton di Dick Cheney, petroliere ed ex vice presidente americano, per estrarre gas da roccia porosa. Con questa tecnica si iniettano miscele segrete di sostanze chimiche sottoterra ad alta pressione e si scatenano dei microterremoti, spaccando la roccia che rilascia gas. Qualche volta la roccia triturata finisce nelle falde idriche, qualche volta le acque di scarto si reiniettano sottoterra volutamente, qualche volta il gas si infiltra entra nei rubinetti delle case, come ci insegna Josh Fox con il suo film Gasland. Ne abbiamo gia' parlato varie volte, qui, qui e qui.
In questi giorni, in Arkansas succedono cose strabilianti. Qualche giorno fa sono caduti 3000 uccelli dal cielo a Beebe, e sono morti 100,000 pesci ad Ozark, avvelenati non si sa da cosa… Ci sara' un legame fra le trivelle del fracking e i terremoti? Fra il fracking e l'avvelenamento di campi e di aria? Come da copione, le ditte petrolifere dicono di no. La gente, arrabbiata, dice di si.
Il professor Steve Horton dell'Universita' di Memphis dice di sì e afferma che la pratica di iniettare le acque di scarto sottoterra potrebbe essere la causa dei terremoti. Il geologo Jack Century lotta da anni contro le trivellazioni selvaggie e afferma che i microterremoti del fracking possono scatenarne di maggiori.

http://menphis75.mastertopforum.com/-vp21637.html?sid=468ef69a7c4353780f2a2b8b65afc8bb:
Il terremoto in Emilia è stato provocato dalle prospezioni geologiche condotte nel sottosuolo dove vengono fatte brillare delle cariche alla ricerca di idrocarburi…
Cercate su Google "fracking". Da centinaia di casi di terremoto dovuti a prospezioni geologiche alla ricerca di Gas e Petrolio in Usa, traiamo conferma della dolosità dei terremoti in Italia, dovuti alla pratica estremamente inquinante del fracking, che dopo aver devastato il bacino del Mississipi… Riportiamo ancora dallo stesso sito nei giorni scorsi:
“XXX vive a Cento, in provincia di Ferrara, che si trova a 11 km dall’epicentro del sisma. La cittadina ha subito diversi danni, e da due settimane molta gente dorme in automobile lontano dal centro abitato. Un campanile è crollato e così alcuni capannoni industriali, mentre molte case sono rimaste lesionate e dichiarate inagibili. Dalla mattina dell’evento principale, ci sono state ogni giorno parecchie scosse, tra 2 e 5 della scala Richter. Anche oggi la terra ha tremato, 4, gradi e passa. XXX non è una patita di Internet, non sa nulla di complotti e complottismi e, a dirla tutta, non è nemmeno di sinistra. Tuttavia era molto spaventata quando mi ha riferito ciò che segue: 1) Nella giornata precedente all’evento sismico principale, il 19 maggio, molti abitanti di Cento e dei paesi compresi nella zona fra S. Pietro in Casale, S. Giovanni in Persiceto, Finale Emilia e Cento hanno ricevuto telefonate tramite RETE FISSA di personaggi che si qualificavano della Protezione Civile. Costoro avvertivano che nei giorni seguenti ci sarebbero state forti scosse di terremoto. Nota che in quella zona ormai il telefono fisso ce l’hanno in pochi, in genere vecchiette, pensionati, invalidi ecc.. Ho avuto modo di parlare personalmente con una delle persone (una residente di S. Pietro in Casale) che ha ricevuto l’avvertimento “profetico“. Il misterioso soggetto della Protezione civile l’avrebbe invitata a lasciare la sua abitazione perché ci sarebbe stato un terremoto fortissimo, oltre i 6 gradi.
2) Da un mesetto a questa parte, sono stati avvistati nelle campagne della zona parecchi strani “furgoni gialli” con grosse antenne sul tettuccio. Fermi, senza nessuna scritta né altri contrassegni, non si sa bene cosa facessero.
3) Fra i vari fenomeni collegati a questo terremoto c’è n’è uno decisamente singolare quanto impressionante. Lo chiamano “liquefazione“. In pratica, si tratta di spaccature della terra, voragini molto profonde – “non se ne vede il fondo” - da cui emerge una sostanza simile a melma molto densa che, al contatto con l’aria, si solidifica. Il fenomeno è stato osservato in un caso dal padre di XXXXX, nella casa di un suo amico di S. Agostino.
4) Che da diverso tempo vengano fatte in zona ricerche per testare la possibilità di estrarre idrocarburi è un dato che, fra la popolazione, direi che si possa definire acquisito. Sono voci che giravano ben prima del sisma. Che siano dicerie senza fondamento o no, la gente è incazzata e impaurita. Una delle parole ricorrenti nelle chiacchiere è “esplosivi“.
XXX è molto preoccupata, cosa che mi ha colpito perché non è nel suo carattere attribuire alle autorità intenti malevoli nei confronti della popolazione.

Come pure è noto che anche tra Basilicata e Calabria siano stati individuati tempo fa giacimenti di idrocarburi, e anche lì contemporaneamente a quelle dell’Emilia viene data ai tg notizia di continue scosse telluriche.
Non si hanno per ora prove di esperimenti nucleari avvenuti in questi giorni, però ricordiamo a puro titolo di esempio che il 5 aprile 2009 la Corea del Nord lanciò il suo primo missile atomico di media gettata, il giorno successivo, il 6 aprile un forte terremoto di magnitudo pari a 5,9 della scala Richter colpì l'Aquila mietendo centinaia di morti. E ancora ricordiamo che l’11 marzo 2011 pare che il Pakistan abbia lanciato un missile nucleare a corto raggio chiamato Hataf-2, e che poche ore dopo il Giappone ha iniziato a tremare con le conseguenze che tutti ricordiamo. Ma poi ripubblichiamo una bella tabella, non del tutto completa, sulle coincidenze fra alcuni terremoti ed altri esperimenti nucleari.
Si parla di queste "coincidenze" già da molto tempo, ora che abbiamo davanti agli occhi questi dati e ormai tutti crediamo che non ci siano molti dubbi a riguardo. Secondo la sua teoria i potenti riuniti da comuni criminali interessi stanno cambiando il nostro clima, la nostra terra e stanno distruggendo tutto negando l'evidenza. Secondo noi stanno anche imparando a dialogare tra loro con queste nuove armi, più ecologiche.
Non vogliamo provocare allarmismo poiché siamo certi che le nostre autorità competenti stanno seguendo questi eventi e verificando ogni cosa, e che provvederanno ad assumere le opportune misure. Ma siamo anche certi che difficilmente se vi sarà un qualche riscontro sarà subito reso noto, per ovvi motivi di ordine pubblico, perché la reazione della gente inferocita potrebbe risultare incontrollabile.
Riusciremo in Italia e nel mondo, e quando, a riappropriarci della nostra sovranità di uomini oggi così limitata?

Descrizione immagini (dall'alto verso il basso)

- immagini del patrimonio storico e religioso andato distrutto dal terremoto in Emilia

- tabella della stretta relazione temporale fra alcune esplosioni nucleari e disatrosi terremoti avvenuti negli ultimi decenni

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