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GUERRA RUSSIA - UCRAINA UN'OCCASIONE PERDUTA PER L'UMANITÀ?

Venerdì 15 aprile 2022 – Venerdì Santo

di Carmelo Maria Carlizzi

Non c'è che dire, Vladimir Putin è stato di parola, ha mantenuto le promesse fatte. All'inizio, al momento del suo annuncio il 24 febbraio scorso circa l'avvio della ormai ben nota “operazione speciale”, aveva ammonito gli ucraini a rimanere in casa mentre loro, i russi, avrebbero occupato le città. Ma gli ucraini non avevano obbedito e allora lui ha iniziato a radere al suolo le città.     I fabbricati distrutti, i corpi delle vittime per strada, il suono continuo delle sirene d'allarme, l'esodo degli abitanti, i vecchi frastornati vaganti per le strade, le lacrime delle donne, i bambini uccisi, i crateri delle bombe, i rifugi, le carcasse dei missili russi, quelle dei carri armati, le salme delle vittime nei sacchi di plastica neri, le fosse comuni, gli stupri, le esecuzioni sommarie, le deportazioni di migliaia di civili in Russia … l'elenco dei disastri è lunghissimo e assai doloroso. Ma ecco che invece lo stesso Putin ci dice e fa dire che è quasi tutto finto, cioè tutto quello che lamentano gli Ucraini sarebbe stato costruito in studi cinematografici e sui computer per screditare la Russia, che praticamente è tutto opera di esperti registi assoldati dagli americani e dagli europei.   

Eppure le immagini che i corrispondenti di tutte le tv ci inviano dai teatri di guerra in Ucraina, dove quali inviati si trovano, non possono che essere reali! E allora? Allora se quello che esse registrano non è una messinscena degli ucraini, vuol dire forse che gli ucraini stanno di proposito distruggendo le loro case, le loro città, le loro infrastrutture...? Di proposito molti di loro si fingono morti mentre altri spostano poche decine di cadaveri veri, che si mantengono intatti dalla decomposizione grazie al freddo, mostrandoli nei diversi servizi televisivi dei tanti Paesi che poi li ripropongono sulle loro reti tv a dimostrazione dell'accanimento dei russi sui civili! E' mai possibile una cosa del genere?

Ma non è tutto qui, infatti non è chiaro con quale spirito di incredibile autolesionismo gli ucraini rinuncerebbero al proprio lavoro per fare le comparse in questi film e distruggere i propri beni a far da scenario. E come si può pensare che analogamente migliaia di donne rinuncino agli introiti in valuta pregiata provenienti dal lucroso mercato dell'utero in affitto, con migliaia di bambini che vengono a nascere e che non si capisce più a quali mamme poi saranno assegnati a seguito dei disastri reali provocati dalla guerra, mentre vanno ad aggiungersi al disastro già insito in questa poco nobile pratica, né si capisce che fine faranno le migliaia di embrioni predisposti per tale attività!

E il battaglione Azof che appare onnipresente? La sua denominazione non può più di certo essere ormai relativa solo a un battaglione propriamente detto che di regola è un nucleo al massimo di 500/1.000 uomini, mentre ora di fatto appare come un intero corpo d'armata, capace di impegnare con decine di migliaia di unità i soldati russi su molteplici fronti, visto che inoltre l'Ucraina è un Paese assai vasto.

Facciamo ora un primo bilancio di questi 45 giorni di “guerra” raccontati secondo quanto i russi ritengono essere invece frutto di fantasia o al massimo solo un aspetto della già detta “operazione speciale”: migliaia e migliaia di morti, di rifugiati all'estero, di bambini uccisi o fuggiti con le mamme, migliaia e migliaia di case distrutte, migliaia di ospedali, scuole, fabbriche, infrastrutture, edifici pubblici rasi al suolo … questi i disastri ucraini corrispondenti alle immagini dell'ipotetico film? Insomma un Paese, l'Ucraina, giorno dopo giorno raso al suolo per compiacere, pare, un misterioso progetto autolesionista del suo presidente Zelensky!

E allora all'11 aprile, secondo sky 24, sull'altro fronte secondo il resoconto dei militari ucraini, ecco invece dei numeri precisi: ad oggi le perdite russe sarebbero di circa 19.500 uomini, 725 carri armati, 1.923 mezzi corazzati, 347 sistemi d'artiglieria, 111 lanciarazzi multipli, 55 sistemi di difesa antiaerea. Se tutto vero, stando al bollettino, che specifica trattarsi di dati in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso inoltre anche 154 aerei, 137 elicotteri, 1.387 autoveicoli, 7 unità navali, 76 cisterne di carburante e 112 droni, mentre nelle ultime ore è stato colpito e affondato l'incrociatore lanciamissili Moskva, ammiraglia della flotta del Mar Nero.

Praticamente in circa due mesi di guerra i soldati ucraini avrebbero distrutto o ridotto fuori uso l'equivalente di un intero esercito, uomini e mezzi, di uno stato occidentale, come ad esempio l'Italia. Un altro inganno, e ancora da parte degli Ucraini? Ammesso che quindi tutti i corrispondenti di guerra siano stati pagati per documentare quanto ha fatto loro comodo, di fatto intanto Bucha, Mariupol, Zhaporizhzhia, Kharkiv, … e varie altre città ucraine sono ormai solo cumuli di macerie.

Tutto ciò premesso e lasciando da parte ogni ironia, una cosa è certa, film o non film questa guerra è una colossale occasione perduta dall'umanità intera per dare l'avvio a un processo universale di pace. Ma tutti hanno remato contro, i Paesi occidentali con Stati Uniti in testa che a cavallo del secolo scorso e in compagnia di tutti gli altri hanno scatenato, “nell'interesse della democrazia”, una serie di guerre proseguendo le stragi delle due guerre mondiali anche con i morti delle due bombe atomiche in Giappone e poi continuando con Corea, Vietnam, Irak... Ma anche i russi si sono dati tanto da fare in Siria e in Europa, così come i cinesi ancora oggi neppure scherzano, mentre i Paesi africani sono in continua lotta fra loro e in Sudamerica le rispettive dittature hanno operato ogni sorta di violenze, e anche l'Europa nei Balcani ha operato non pochi disastri, per concludere poi tutti, assieme ai Paesi del Medio-Oriente, con un loro bel contributo di violenza.

Però di contro, e di fronte a Dio e agli uomini, c'è un sacrificio che ha visto invece davvero uniti e affratellati quasi tutti i popoli del mondo, questa volta quali vere Nazioni Unite... nel sangue versato da centinaia e centinaia di milioni di bimbi abortiti fra la fine del Secondo e l'inizio del Terzo Millennio! L'unità nel nome di Satana che si tiene nascosto, quale Principe della Menzogna, dietro un crescendo di falsità millantate invece quali prove giuridiche e scientifiche di progresso! Un crescendo di bieca violenza che non pare mostrare sosta! Invocato a gran voce da tutte quelle donne che rivendicano il diritto alla proprietà esclusiva del proprio corpo e alle decisioni in merito alle loro gravidanze. In tutto questo con l'appoggio degli uomini, che trovano tanto comodo defilarsi con i ragionamenti libertari dietro tutto questo sangue delle loro donne e dei loro figli.

Occasione perduta dicevamo prima, questa della guerra ucraino-russa! A Pasqua si dovrebbe celebrare, per lo meno per Cristiani ed Ebrei, e per chi con loro ci crede, l'uscita dalla schiavitù del peccato e quindi l'avvio del cammino verso la Terra Promessa. Almeno questo è quanto ci dice la storia e non solo la religione!

Purtroppo alla domenica di Pasqua, che è la prossima domenica, mancano poco più di ventiquattro ore. Occorrerebbe subito un miracolo davvero grande!

 

Didascalie: immagini attuali della guerra in Ucraina

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